La_Melusina's Logboek, 26 mei 22

@Liftion: non c'è davvero confronto tra la lucidità e reattività che hai nelle prime ore lavorative del mattino, con quelle del pomeriggio. Io questa cosa la avverto oramai anche troppo chiaramente. Se al mattino posso lavorare 4ore tirate che rendono come 6 (anche se poi devo aggiungere che inizio a lavorare già dalle 7-a volte anche prima). Quindi arrivo alle 13.00 che ho lavorato 6ore totali, 4 delle quali con una resa pari a 6ore. Se faccio una pennica all'ora di pranzo, quando mi alzo posso lavorare altre 4 ore buone con una resa del 70%. Se non mi impennico, sono produttiva al 30%. Svariono, sono confusa, poco lucida. Ad ogni modo consiglio a tutti di leggere questo Articolo pubblicato su Internazionale qualche tempo fa su come questa Società abbia stigmatizzato il Sonno etichettandolo come una forma di pigrizia. https://www.internazionale.it/notizie/rachel-cook/2021/05/28/sonno-salute 

@barbaragambini ho letto tutto l'articolo ed è stato illuminante per alcune informazioni 🙂. Per quanto riguarda il rito di impostare una "sveglia" per andare a dormire, lo faccio da quando ho iniziato ad alzarmi alle 4:45 ; purtroppo non mi è possibile tenere il cellulare fuori dalla portata del comodino della camera da letto, abitando da sola ed avendo la preoccupazione che i miei genitori possano avere bisogno; ho fatto la scelta (secondo me azzeccata) di vivere fuori dalla città, relativamente isolata, per non essere soggetta allo stress dall'inquinamento acustico e fotoelettrico ...poi vuoi mettere sentire tutti gli uccellini che cantano già alle 4:00 oppure, nel periodo invernale, tornare a casa che è buio con una volta celeste da fare invidia al più romantico dei poeti? 😍 

@anthos72 🙏🏼😌 

Sul fascino del cielo notturno nulla da dire... Ci passo le mezz'ore a guardar costellazioni pianeti galassie... Sui maledetti che cantano alle 4 del mattino.... 😡😡😡😡 

@La_Melusina: hai fatto una scelta di Qualità, un investimento sulla tua salute fisica e mentale. Infatti quando si parla di Qualità del Sonno, è davvero impossibile prescindere dal contesto e dall'ambiente. Perché è facile dire: "vado a letto alle 21.00 così alle 5 mi alzo", se poi uno vive in un condominio, in una zona urbana densamente abitata, coi cani che abbaiano, i televisori, gli sciacquoni, le persone che litigano/urlano, le lavatrici che girano, le moto e le auto rombano.